La Fika svedese è molto di più della pausa caffè. Si tratta infatti di una consuetudine alla quale è difficile rinunciare.
Cosa vuol dire Fika in Svedese?
È l’equivalente del thé pomeridiano inglese o del coffee breack per gli americani.
Inoltre corrisponde ad un momento di pausa in cui gli amici si incontrano, conversano e condividono i loro interessi.
Di solito si fa Fika a metà mattinata o nel pomeriggio e non si beve soltanto ma si mangia qualcosa di dolce, la cui denominazione corrisponde a fikabrod.
Questa pausa è sinonimo di calma; star seduti ad un tavolino con una bevanda calda davanti. E la vita frenetica muta nel piacere di scambiare quattro chiacchiere con gli amici di fronte a un Kanelbulle.
Il kanelbulle è un dolce tipico alla cannella. Deriva il nome dal giorno di kanelbulle che corrisponde al 4 ottobre.
Persino i lavoratori in quel giorno si vedono offrire in ufficio questi rotoli di pasta profumati alla cannella. Comparsi nelle pasticcerie nel 1920 sono dolci composti da burro, zucchero e cannella.
Il Semla è un altro dolce consumato in occasione della Fika nel periodo invernale durante il carnevale. In Svezia il carnevale non si festeggia, ma questa prelibatezza viene preparata ogni martedì grasso.
È l’ultimo dolce da gustare prima dell’arrivo della Quaresima, quando, per tradizione, i credenti digiunano e riducono gli sfarzi.
La sua preparazione è a base di farina, in seguito speziata con il cardamomo. Una volta aperto a metà, questa specie di panino, viene leggermente scavato e riempito con panna montata.
È paragonabile al maritozzo romano e sostituisce il kanelbulle nei martedì grasso. Si tratta di una bomba calorica quindi non sorprende il fatto che venga consumato soltanto in questa occasione.
La sua storia deriva dal latino “similia” che significa appunto farina e in passato era destinato ad essere consumato solo dalle famiglie più ricche, dato l’alto costo della farina a quei tempi. In Svezia questi dolci sono arrivati nel 21 secolo e inizialmente erano serviti senza panna.
Origine della Fika svedese
Capire l’origine di questa tradizione è davvero difficile in quanto non ci sono molti scritti che dimostrino da dove arrivi l’usanza e perché è nata.
Secondo fonti Wiki, con molta probabilità il nome nasce da un intreccio di parole. Si suppone infatti che derivi da uno scambio di sillabe della parola “kaffi” il cui significato corrisponde appunto a “caffè”.
Con il passare del tempo si suppone che “Fika” sia stata utilizzata sempre più per indicare quel momento di pausa e non solo la bevanda.
Curiosità appartenenti alla tradizione della Fika
In passato oltre alla classica tazza di caffè era obbligatorio offrire non un solo dolce ma ben sette qualità di dolci diversi.
Questa abitudine nacque inizialmente nelle case delle persone ricche per poi diffondersi anche nelle classi meno abbienti.
Presentare ai propri ospiti una così vasta quantità di dolci significava nascondere la propria povertà e ancora oggi molti anziani sono soliti offrire una buona quantità di pasticcini e torte.
I Luoghi per fare Fika a Soccolma
Essendo uno stile di vita e non solo una pausa caffè, a Stoccolma sono presenti una miriade di caffetterie e locali intimi dove poter ripetere questo rituale.
Nel centro storico di Stoccolma, Gamla Stan è uno dei luoghi più suggestivi dove poter segnalare alcune caffetterie.
Il Caffè Schweizer è uno di questi e si trova lunga la via principale della città vecchia. Si riconosce facilmente dalle arance e dai vari snack esposti in vetrina.
La caffetteria situata nella piazzetta Branda Tomten si chiama Under Kastanjen ed è un piccolo cantuccio con una buona offerta di dolci che è possibile gustare all’aperto nella stagione estiva.
Si può scegliere di fare la pausa caffè nell’elegante quartiere di Ostermalm dove si trovano numerose boutique e negozi di lusso. Nascosta tra le vie del quartiere si trova la caffetteria Sturekatten arredata con interni vintage. È il luogo ideale per rilassarsi e fare Fika
L’isola di Sodelmarm è la zona più brulicante di Stoccolma. Lungo la via principale si trova la caffetteria Gunnarsons dove oltre ad una vasta quantità di scelta tra i dolci è possibile gustare pane di tutti i tipi.